Lab-IP

Letture sulla capacitazione del consumatore

 

 

Letture sulla capacitazione del consumatore

 

Ho appena portato a termine la lettura del libro di G.R. Elgueta (Autonomia privata e responsabilità patrimoniale del debitore, 2012; v. anche Profili sistematici dell’esdebitazione: dalla limitazione di responsabilità dell’imprenditore alla protezione sociale del consumatore). L’Autore si propone di ripensare il rapporto tra l’istituto della responsabilità patrimoniale del debitore e l’autonomia privata. Si evidenziano i limiti della dottrina tradizionale e di come il secondo comma dell’articolo 2740 del codice civile sia sempre stato inteso come monopolio del sistema civilistico, quindi sottratto alla disponibilità dei privati.

È proprio tale articolo, che sancisce la responsabilità patrimoniale del debitore, la base giuridica della mia tesi. Il punto di arrivo è rappresentato dalla possibilità dell’apertura di nuovi orizzonti per l’autonomia privata, la quale avrebbe così la possibilità di fare ricorso a strumenti negoziali e a tecniche di finanziamento diffuse in altri ordinamenti.

Successivamente mi sono soffermata ad analizzare il significato del termine “empowerment” del consumatore.

Ho confrontato il saggio “Protezione ed empowerment del consumatore: profili cognitivi della regolazione” della professoressa Fabiana Di Porto. Quest’ultima evidenzia come le finalità dell’empowerment e del nudging sono lo stesse, ossia quelle di informare ed istruire il consumatore e di aumentare la consapevolezza del consumatore in ordine ai prodotti più confacenti ai propri bisogni, consumi, costi, ecc.

Concentrandomi soprattutto sull’empowerment, si afferma l’esistenza di contact center istituzionali cui il consumatore può rivolgersi per conoscere i propri diritti, come lo Sportello del Consumatore. Si analizzano poi gli strumenti educativi diffusi sui siti internet delle varie autorità, come l’Atlante dei diritti del consumatore dell’Aeeg) e gli strumenti di comparazione delle offerte, per lo più sotto forma di applicazioni web per confrontare le offerte commerciali dei diversi operatori sul mercato, come il Trova Offerte dell’Aeeg.

La finalità di questi strumenti è proprio quella di “potenziare” il consumatore finale per renderlo soggetto attivo di mercato.

Ho infine consultato una rivista di Ariela Mortale, pubblicata nel 2008, in cui si evidenzia come il consumatore abbia finalmente acquisito una sua totale autonomia nelle decisioni d’acquisto, divenendo maturo e consapevole.

 

 

Claudia Migani

FacebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmailFacebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmail